Ho immaginato una serie di abiti in chiffon nero che combinano minimalismo, eleganza e un tocco di fascino gotico. Sono capi leggeri, femminili nelle linee, arricchiti da dettagli essenziali: perle nere e un make-up che aggiunge profondità senza risultare eccessivo.
Ritengo che il vero lusso non dovrebbe mai vivere di stagioni brevi. Non è qualcosa che si esaurisce in pochi mesi, né un vezzo legato alle mode del momento. Il lusso autentico resta, emoziona, parla a chi lo indossa ogni volta in modo diverso.
Per questo credo che un capo di lusso non è un esercizio di tendenze effimere, né una corsa verso ciò che è immediatamente spendibile. Deve far provare qualcosa, deve trasmettere personalità, deve emozionare. Non è fatto per sorprendere con l’esagerazione, ma per distinguersi con una bellezza pensata e mai banale.
Questi outfit trasmettono un lusso che non urla, ma seduce con la sua ombra: questo è il mio modo di interpretare il luxury gothic, dove la raffinatezza si veste di nero e la bellezza trova forza nella sua profondità, sono quindi l’espressione di un lusso che non si consuma, ma che si vive.

