ANATOMY OF COUTURE

da | Gen 26, 2022

In Anatomy of Couture di Valentino nulla è lasciato al caso. Pierpaolo Piccioli propone un nuovo approccio, un nuovo modo di studiare la silhouette. Uno studio di forme e corporeità trasversale nel tempo e nello spazi, non vuole raccontare le proporzioni ideali ma porta in passerella la perfezione della diversità dei corpi e delle forme. Il nuovo concept dell’inclusività di donne con corpi diversi e di età diverse lo troviamo anche nell’uomo spogliato dal classico smoking, come se fosse l’unico abito che può renderlo elegante. Le forme, i tessuti, i colori, i ricami, le trasparenze, la seduzione, il tutto racchiuso in una sfera lussuosamente elegante. L’alta moda deve rimanere un’emozione, un sogno, una poesia che non si può confondere con un prodotto industriale studiato solo per fare cassa, come a mio avviso ha fatto la sua ex collega Maria Grazia Chiuri in Dior. In questa collezione Pierpaolo Piccioli si eleva fino a trasformare un abito in arte. L’arte è l’espressione del senso del bello, realizzata mediante un manufatto. Bello è ciò che dà una sensazione gradevole a livello interiore, e non solo epidermico, ciò che investe la totalità dell’essere e lo fa volare. Quando l’Haute Couture è un prodotto esclusivo personalizzato sul proprio desiderio di essere, allora la possiamo definire arte.

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Giuseppe Mazzei

Esperienza di 38 anni nel campo della moda come fashion designer e fashion consultant freelence, in Italia e all'estero UK, Cina, Russia, Turchia, realizzando campionari di abbigliamento. Opera facendo inizialmente una ricerca trasversale di tendenze raccogliendo notizie, dai cambiamenti sociali, di pensiero, della moda, dello spettacolo, dell'interior design , del locomotive, musicali, delle subculture per capire cosa piacerà al cliente finale e con quale criterio comprerà, per poi studiare il prodotto.

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