Oggi mentre la società si fa più sessualmente aperta la sexyness si trova in contrasto con quelle norme sociali che cancellano il culto della donna sexy per evitare ad ogni costo il conflitto.
Quello del corpo, inteso nel senso carnale del termine sta diventando un argomento al centro del dibattito sia per il neo-femminismo che per la società in generale, inserendosi spesso in un contesto più ampio sulla fluidità di genere e sulla sessualità.
Il riemergere della moda YK2 presentata sulle passerelle S.S. 2022 è stata designata come il grande ritorno della sexyness, la riscoperta del corpo nudo è stata celebrata come un mood di tendenza con titoli come “NYFW: The new american sexy”, “La London Fashion Week è tornata! Ed è più sexy che mai”.
Eppure il trend delle ultime passerelle sembra più che altro una vuota reinterpretazione di ciò che è stato considerato sexy in altri anni e oggi viene riproposto in chiave quasi intellettuale, invece di andare veramente a cercare o creare un nuovo concetto di cosa oggi possa essere considerato sexy. Forse per una generazione come la Gen Z che si augura di superare ogni differenza e categorizzazione, non può più esistere un ideale di sexyness generalmente riconosciuto.
Far sembrare e sentire sexy le donne è uno degli obiettivi duraturi della moda, ma ha bisogno di essere presentato come qualcosa che dà potere a chi lo indossa, non più per la gratificazione dello sguardo maschile.
0 Comments