Etro cittadina del mondo

La donna Etro si sente cittadina del mondo, è aperta all’inclusione, ama viaggiare, immergersi nella natura lontana, quindi, dal rumoroso glamour urbano. Una rilassante allegria ci viene suggerita attraverso mix di fantasie, di colori, di motivi payslei e animalier che sono insiti nel DNA del brand. Le lavorazioni sulla maglieria sono molto ricercate con motivi etnici o aspetti a rete smagliata che si adattono al corpo in modo volutamente casuale e danno forma ad un prodotto unico e difficilmente replicabile da gruppi come Zara. Lo spirito boho chic diventa un viaggio nel tempo che passa dalle frange e i velluti anni 70 ai volumi x large di bomber patchwork e il black new wave degli anni 80 alle lucentezze fine anni 90 inizio 2000 che rappresentano l’estetica YK2 . Da non sottovalutare sono le lavorazioni con agugliature sul capospalla per dare vita ad una fantasia panna e testa di moro, lo stesso tema che vediamo sugli intarsi sui montoni cuciti con macchine per pellicceria. Borse e calzature, per lo più stivali, hanno un’immagine naturale e con tocchi più seriosi solo sugli accostamenti black. Anche il make up è sobrio, in assenza di rossetto mentre le acconciature spaziano da uno stile french girl a treccine afro.