Pierpaolo Piccioli di Valentino è lo stilista dell’anno: premiato ai British Fashion Awards

da | Dic 7, 2022

Lo stilista di Valentino Pierpaolo Piccioli vince il premio British Fashion Award 2022. Una giuria internazionale composta da oltre 1.000 esperti del settore ha deciso che il creative director italiano è il migliore dell’anno nel suo campo. “Per me la moda ha una responsabilità, sento di avere una voce e voglio usarla per chi non ce l’ha”, ha detto Piccioli sul red carpet prima di ricevere il premio dall’attrice Florence Pugh che veste sempre Valentino. Lo stilista italiano aveva già vinto nel 2018 e in quella occasione aveva detto: “i sogni ti possono portare dove non ti aspettavi certo di arrivare”.

Piccioli non sente il bisogno di cancellare il passato ma si basa sulle sue fondamenta e così facendo rende il futuro della maison Valentino più forte e più coraggioso. Lavora molto con il colore su strutture massimaliste, abiti fluidi e ampi dalle forme sinuose riuscendo a veicolare l’idea di romanticismo con sensibilità e umanità, valori in cui il designer ha sempre creduto. Il risultato sono abiti che toccano l’immaginazione e che poi diventano l’estensione di chi li indossa. La sua è una moda contemporanea in cui la bellezza riguarda la diversità e la libertà di esprimersi, riflettendo l’idea dei tempi che stiamo vivendo, è una narrazione che ti fa evadere dalla realtà ma che a differenza di un’opera che rimane impressa nella menta, la vivi indossandola. Non è una moda da strada, non è un logo da sventolare, non è una moda isterica, Valentino è un sogno in cui la donna si sente una principessa.

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Giuseppe Mazzei

Esperienza di 38 anni nel campo della moda come fashion designer e fashion consultant freelence, in Italia e all'estero UK, Cina, Russia, Turchia, realizzando campionari di abbigliamento. Opera facendo inizialmente una ricerca trasversale di tendenze raccogliendo notizie, dai cambiamenti sociali, di pensiero, della moda, dello spettacolo, dell'interior design , del locomotive, musicali, delle subculture per capire cosa piacerà al cliente finale e con quale criterio comprerà, per poi studiare il prodotto.

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