Quiet luxury o lusso discreto è l’espressione della negatività verso l’ostentazione modaiola e la fiducia verso un approccio estetico più discreto. Questa tendenza in cui abbiamo trovato conferma nelle sfilate di Milano e Parigi, sposta l’attenzione verso la qualità, il dettaglio, la sostanza in uno stile longevo. Questa identità timeless è stata apprezzata anche nel continente asiatico, a stabilirlo è un report di Bernstein che ha analizzato l’engagement dei fashion brand sugli utenti cinesi iscritti a cinque social network più popolari nei mesi di luglio e agosto. I brand più apprezzati sono stati Loro Piana, Dior, Chanel, Prada e Miu Miu, questi ultimi rappresentano la forma più eccentrica del Quiet luxury.
Molte celebrità hanno approvato questo stile silenzioso a cominciare da Gwuyneth Paltrow o da Victoria Beckham con morbidi maglioni in cachemire, cappotti e blazer doppiopetto, lievi camicie con fiocco, pantaloni palazzo e gonne midi svasate, insomma, una perfetta espressione della ricca borghesia newyorkese.
Questa forma di eleganza assolutamente impeccabile offre la possibilità di inserire nel guardaroba capi intramontabili, definibile quindi come shopping consapevole. L’alta qualità dei materiali abbinata ad una perfetta manifattura fanno sì che non sono capi alla portata di tutti, ma dietro questo aspetto si prospetta l’insegnamento di mettere al bando lo shopping inutile per imparare a comprare meno ma di maggiore qualità.