Anthony Vaccarello fa sfilare la sua donna coraggiosa sicura di sé e che nessuno può fermare. A tal proposito oggi lo possiamo vedere dai ruoli politici che ha conquistato a sfavore del concorrente maschile.

Si impone con spalle XL, più couture che prêt-à-porter, a sottolineare il suo carattere che non ha un sapore di predominio, ma di propria certezza in quello che crede. A conferma di ciò si presenta con look in pelle perché si sente temeraria, capace di affrontare qualsiasi situazione. In equilibrio alla sua forza pone in evidenza la sua femminilità, con volant in chiffon che accarezzano la sua camminata o mantelle da cui si sente protetta. Gonne sopra al ginocchio e camice blusanti con effetti fiocco ci vogliono affermare che è una donna che si sente fiera di esserlo. Non si abbassa a mostrare l’intimo come abbiamo visto nella sfilata di Gucci o di Dolce e Gabbana, ma è capace di sedurre con scolli vertiginosi o con camice nude look come lanciò a suo tempo Ives Saint Laurent.

A completare il suo stile sono gli occhiali che hanno le stanghette abbassate rispetto alla parte frontale che le offrono una grinta elegante.

Ѐ una collezione che mi ha emozionato per il suo modo di esaltare la donna allontanandosi da quella forma di bellezza che la pone come oggetto di desiderio. Questo è il senso di maturazione di vedere la donna intelligente, capace di decidere, difficile da affrontare, che sa quello che vuole e soprattutto capace di difendersi.