Street Style

da | Nov 20, 2021

La moda di strada nasce dalla naturale evoluzione delle tendenze fashion urbane, essa quindi non trae ispirazione dalle passerelle o dai brand di moda, ma dai cambiamenti proposti dalle persone di epoca in epoca, osservabili con un semplice giro in città. Si tratta quindi di una moda che è nata dai più giovani e non dai più grandi designer di moda, per lo più nelle grandi città, come Londra, New York, Milano o Parigi. Questo stile che nasce in realtà dal basso, accomuna i giovani che vivono in grandi contesti urbani e si amplifica poi in tutto il mondo. Infatti come la denominazione incollatagli ci suggerisce, si tratta di moda da strada, che si alimenta in modo autonomo e anticonformista.

Come afferma Scott Shuman famoso fotografo di Street style, questo genere ritornerà in voga, perché terminata la pandemia chi avrà il lavoro vorrà sfoggiare il proprio look, come è sempre stato dopo ogni crisi. Anche se il lockdown ha fatto riscoprire pigiami e abiti comodi, avremo un ritorno di estro e creatività.

Sempre come ci dice Scott Shuman, negli ultimi anni ha dominato uno stile di strada poco fantasioso e privo di colori. Mentre le grandi maison hanno reso questo look povero di idee, la rinascita che ci aspettiamo, ha bisogno di un connubio fra una mente creativa ed un brand di sportwear, con un mood fuori dai canoni dello street style che eravamo abituati a vedere. Possiamo dire che oggi le foto dello street style hanno perso la loro autenticità, gli influencer pagati e vestiti da noti brand attutiscono quel tam tam originale che nasceva solo in nome di attirare l’attenzione. I frequentatori delle fashion weeks si esprimevano con i loro look originali, spesso erano stilisti in erba che voleva dare voce alla loro creatività, oggi la fashion week fotografi è ormai un genere a sé che non ha nulla a che vedere con il vero street style. Va detto che la pandemia ha bloccato questo genere diventato commerciale, la speranza è che riemerga nella sua indole capace ancora di suscitare emozioni reali, come fece Amy Arbus che scoprì Madonna per il suo look originale prima che diventasse una pop star.

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Giuseppe Mazzei

Esperienza di 38 anni nel campo della moda come fashion designer e fashion consultant freelence, in Italia e all'estero UK, Cina, Russia, Turchia, realizzando campionari di abbigliamento. Opera facendo inizialmente una ricerca trasversale di tendenze raccogliendo notizie, dai cambiamenti sociali, di pensiero, della moda, dello spettacolo, dell'interior design , del locomotive, musicali, delle subculture per capire cosa piacerà al cliente finale e con quale criterio comprerà, per poi studiare il prodotto.

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